Nero su bianco


- Questa volta è diverso
- Non me lo dire! Non mi dire che questa volta è diverso. NON ti azzardare a dirmi che questa volta è diverso!
- Senti Laura…
- Sei una carogna. Ancora a raccontarmi palle!
- Non capisci…
- NON CAPISCO?
- Non urlare, ti prego, ci sentono tutti.
- NON CAPISCO?
- Laura, ci guardano…
- Ci guardano. Ah, bene… Sì…Ci guardano dici? ME NE FOTTO!
- Senti ho già sistemato tutto.
- Hai sistemato? Anche per i nostri figli?
- Senti…
- Anche per Marco e Caterina?
- …
- Anche per loro hai sistemato?
- Ecco…
- Tu non la devi più vedere, Antonio. MAI PIÙ!
- Te l’ho già promesso, Laura
- MAI PIÙ. Sennò quant’è vero Iddio ti uccido.
- Ti ho detto che ho già deciso di lasciarla. Tempo qualche giorno e glielo dirò.
- Adesso! Glielo devi dire adesso, Antonio. Non fra qualche giorno. ADESSO!
- Laura, ti prego. Ci guardano…
- Chi, quello lì? Ehi tu… CHE CAZZO C’HAI DA GUARDARE? EHI! Dico a te!
- Gesù… Glielo dico stasera, promesso. Glielo dico stasera.
- Ah sì… Ma guarda un po’, ti basta poco per cambiare idea. Se sapevo che ti bastava un po’ di figura di merda lo chiamavo prima quello là…
- È che non so neanche come fare. È un storia ormai senza importanza, ma non so da che parte iniziare.
- Quanti scrupoli… Povero caro, sono commossa.
- Non mi prendere in giro, Laura. Lo sai che non mi piace far soffrire le persone!
- Tesoro… Amoruccio. Non mi piace far soffrire le persone… Angioletto… Presenti esclusi, a quanto pare!
- Ma cosa dici…
- Perché finché soffro io nessun problema…
- Ascolta…
- No, ascolta tu. Sono cinque anni che andiamo avanti così. Cinque anni e due figli. Ho sempre saputo che mi mentivi… Ci sono sempre passata sopra. Ma adesso basta. O lei o me. Anzi… O lei o noi, visto che siamo in quattro.
- Lo sai che ho scelto voi. Attendevo solo il momento giusto per farla finita.
- Bene. Il momento è arrivato, te lo garantisco.
- Ok, è arrivato…
- Allora?
- Allora stasera le parlerò e le dirò che è finita…
- E che cinque anni di menzogne sono più che sufficienti da ingoiare…
- Anche.
- E che la famiglia e il sangue vengono prima di tutto…
- Infatti.
- E la lascerai per sempre.
- Promesso.
- E no, bello mio. Voglio la sua firma nero su bianco Antonio. Voglio essere sicura!
- L’avrai, Laura.
- Non voglio più essere presa in giro. Deve firmare, punto e basta.
- Lo farà, Laura. Mia moglie firmerà tutto quello che c’è da firmare. Avrò il divorzio, te lo garantisco.
- Non me lo garantire, Antonio. Questa volta fai le cose per bene. Sottoscrivimelo.

Vaìa

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