Domani inizia Webdays e dopo domani ci sarà il famoso Torino Barcamp 2008. Per non far vedere che proprio non ne sono fregato ripubblico qua il mio articolo di questa mattina su Repubblica Torino. Fosse mai che servirà a attirare ancora qualcun altro… (lungi da me l’idea di auto-titillarmi l’ego).
Alla due giorni parteciperò a sprazzi pure io. Ci si vede là, nel caso.
Web e società, ecco le Giornate della Rete
Ritornano al Circolo dei Lettori i Webdays, quest’anno sposati al "Barcamp"
Se pensate che l’e-commerce sia una strana pratica esoterica o se siete tanto esperti di Web 2.0 da voler approfondire le tecniche di misurazione delle reti sociali, allora non potete perdervi il doppio appuntamento di Webdays – Barcamp 2008.
Domani e sabato, infatti, a Torino tornano le “Giornate della Rete”. La storica manifestazione lanciata nel 1999 da Comune di Torino e Centro Scienza per avvicinare le persone al mondo di Internet e della nuove tecnologie. Quelle che più o meno consapevolmente utilizziamo ogni giorno al lavoro o nel tempo libero, dal cellulare al personal computer.
«Negli anni – spiega Franco Carcillo, Dirigente Servizi Telematici e Portali della Città di Torino e organizzatore di Webdays – il nostro approccio alla manifestazione è rimasto immutato: diffondere la conoscenza delle nuove tecnologie informatiche e della comunicazione fra tutti i cittadini, con attenzione per i più giovani e gli anziani». Il tutto attraverso tavole rotonde con esperti del settore e momenti di formazione che negli anni hanno reso l’appuntamento uno dei più amati dal pubblico.
Anche per questa ottava edizione gli spunti non mancheranno. Nei locali del Circolo dei Lettori di via Bogino 9 si discuterà di tutto: dalla letteratura on line all’accessibilità dei siti Internet, dalle tematiche emergenti della Web TV all’universo dei blog.
Con una novità importante. Per la prima volta, infatti, Webdays si sposa con un altro evento di punta del popolo della Rete: il Barcamp Torino 2008. Di cosa si tratti è ormai cosa nota: un momento di incontro informale costituito da una serie di “non conferenze” aperte a tutti, con argomenti proposti e discussi dal pubblico stesso.
«Quest’anno poi – commenta Andrea Toso, esperto di media sociali fra i promotori del Barcamp – abbiamo deciso di mantenerci il più possibile vicini alla filosofia di Webdays, chiedendo a tutti un taglio che fosse adatto anche ai non addetti ai lavori». Senza dimenticare comunque la natura “da utenti esperti” che caratterizza l’evento, che coinvolgerà tutti i partecipanti in incontri e interventi su social network, usabilità dei media digitali e giochi on line.
Divulgare e approfondire, quindi, con l’obiettivo di contribuire in modo decisivo all’aumento della “massa critica” delle persone che animano e fanno crescere il Web partecipato. «Sembra che il messaggio sia stato recepito in pieno, – prosegue Toso – visto che ormai si sono iscritte oltre duecento persone, per quello che appare proprio essere uno dei Barcamp più popolati d’Italia». Fra loro anche alcuni dei blogger più conosciuti del paese, come Gianluca Neri di Macchianera.net
Per venire incontro a chi non potrà essere presente a Torino, parti della manifestazione saranno trasmesse in streaming sul blog ufficiale dell’evento. Programma e informazioni su Webdays.it
Vaìa