«Se venisse ucciso anche solo un bambino israeliano, mil mondo intero si indignerebbe […]. Ma il sangue dei nostri bambini non conta niente per il mondo».
Samira Balusha ha perso cinque (5!) figlie nel corso di un bombardamento israeliano a Gaza.
In totale sono morte circa 345 persone, molte delle quali bambini. Mentre un cittadino israeliano ha perso la vita per un razzo di Hamas.
345 a 1. Trecentoquarantacinque morti palestinesi per un morto israeliano. Non so a voi, ma a me sembra il netto peggioramento statistico di qualcosa già successo, poco più di sessant’anni fa. Quando per fiaccare la guerra partigiana i nazisti fucilavano dieci italiani per ogni soldato tedesco ammazzato.
E la cosa peggiore è che, esattamente come allora, non servirà a nulla.
Buon anno.
Vaìa