Walter Veltroni non rinuncia alla lotta e scaccia prepotentemente ogni ipotesi di dimissioni. Dopo la sconfitta di Soru e quella nelle primarie fiorentine, il leader del Pd rilancia la sfida. «Ci attendono ancora tante battaglie importanti prima di gettare la spugna. La gente è con me e io saprò rispondere alla domanda di progresso e di riforma che tante donne e tanti uomini di questo bellissimo paese che è l’Italia mi rivolgono».
Prima fra tutte la prossima elezione dei rappresentanti di classe della Quinta A della scuola Media Statale “Giordano Bruno” di Casalecchio di Reno. Veltroni si è reiscritto come alunno over 50 pluri-ripetente, solo per poter sfidare il rappresentante uscente (di area Pdl) Guido Moroni, detto “Schicca”. 11 anni e una campagna di rielezione basata sul motto “più merendine per tutti!”.
Ma quella della Giordano Bruno non è l’unica battaglia. Walter infatti scenderà nuovamente in campo ad aprile nella decisiva riunione di condominio in cui si deciderà l’installazione di un’antenna centralizzata per vedere Sky nel palazzo di via Tor de’ Quartari 12 (Roma).
«Noi facciamo del pluralismo dell’informazione un punto imprescindibile per un’Italia forte, sana, democratica. Avere l’antenna centralizzata è un simbolo di progresso e di unione, contro la miriade di antennine individualistiche che ha connotato fino a oggi il nostro condominio. In spregio a ogni criterio di bellezza architettonica e di risparmio energetico».
Dura la replica del centrodestra. Il portavoce del Pdl Cicchitto ha sottolineato che si tratta solo dell’ultimo disperato colpo di coda di un leader senza più partito. «L’antenna centralizzata non passerà», da detto Cicchitto. «Il Pd è un partito diviso e sconfitto. Non riescono a unire loro stessi, figuriamoci tante piccole antenne ribelli». Mentre l’area antennista-antagonista del Pd ha minacciato una prossima scissione.
Ma Valterone non demorde. «Domani faremo una grande manifestazione di democrazia, fatta di madri e di padri progressisti, davanti alla scuola Giordano Bruno. L’onda lunga della riscossa del Pd partirà da qua. E la vittoria condominiale sarà solo l’ultima tappa di un lungo cammino di speranze. Io non mi fermerò. Noi non ci fermeremo!».
Sul prossimo election day di giugno, per adesso, nessun commento. Ma le prospettive sono buone.
Vaìa