L’atomo indeciso


C’è poca radioattività, state tranquilli. Giusto due fiammelle, ma niente di che. Ma sì… basta star lontani dalla centrale per 200 metri. Vabbè, facciamo 2 chilometri. Anzi 10… No, 20… Bon, 30 e che non se ne parli più. Ma se volete andarci, fate pure! Tanto abbiamo riattaccato l’energia elettrica e stiamo raffreddando i reattori. O meglio, in parte. Solo i reattori 2 e 3. No, il 4. Anzi, l’1. No, tutti e 6! No, solo il 5. Ci scusiamo per le incomprensioni. I reattori di nuovo collegati sono 8. Come dite? Ne abbiamo solo 6? Takeshi? Cos’è ‘sta storia? Ah, ok. Li abbiamo ricollegati tutti. Anche quelli previsti in costruzione.

Altre domande? Ma certo! Mangiate pure frutta e verdura colte negli orti qua intorno. Lasciate solo stare la lattuga. Takeshi? Ah, e le carote. Come? No, le patate meglio di no, sapete, sotto terra… Le mele? No, le mele no… Neanche le pere. E soprattutto niente formaggio, con le pere, che è fatto col latte e il latte, mmmm… no, niente. Però state tranquilli. Il mare è ok. Basta non fare il bagno, che poi comunque fa freddo e non lo fareste comunque. Ah, ah, ah! E poi per l’estate sarà tutto a posto? Quale estate? Takeshi, che anno abbiamo previsto? Ah, ecco… Siamo precisi. Sarà tutto ok per l’estate del 3197. Certi bagnetti che non vi potete ancora immaginare… Certo, meglio non mangiare pesce, ma in fondo a chi piace il pesce in Giappone?

In ogni caso noi siamo qua a testimoniare con la nostra presenza che tutto va bene e che non c’è da preoccuparsi. Certo… Chi può vada pure nelle prefetture del Sud, che so… a Osaka. O meglio ancora a Buenos Aires o Sidney. Ma anche chi resta coglierà a pieno lo spirito del Giappone che si rialza. La sua infinita capacità di domare la natura, rispettandola, per dare vita a tecnologie in grado di riscrivere il mondo. Takeshi, fai partire il filmato. Vedete? Al termine di ogni turno nella centrale, i nostri tecnici tornano a casa e non hanno neppure bisogno di accendere la luce. Vedete? Lo vedete il braccio luminoso? La Sony lo ha già brevettato. A breve potremo averne tutti uno. Ed è merito nostro. Che risparmio per la bolletta! Poi dicono che il nucleare non rispetta l’ambiente.

Il Radioso Sole del Giappone sta già asciugando le ferite delle nostre province settentrionali. E noi della Tepco siamo ben lieti di contribuire con le radiazioni in eccesso prodotte dalla nostra centrale. Perché si sa… l’atomo scalda che è una meraviglia! Bisognerà pazientare per quei due o tremila anni, ma dopo… Che radioso futuro! Che prospettive di crescita! L’importante – vero Takeshi? – è informare sempre correttamente la popolazione, come abbiamo fatto dal primo giorno in stretta collaborazione con il primo ministro e il governo tutto.

Perché la trasparenza è tutto. Noi della Tepco lo sappiamo bene… Lì a Fukushima i nostri tecnici sono uno più trasparente dell’altro. E se va bene riusciremo a vendere alla Sony o alla Toshiba anche questo brevetto. Immaginate che meraviglia! Non ci sarà più nessuno problema se qualcuno vi passa davanti al televisore… Niente più discussioni in famiglia… Questa è tecnologia! Questo è il futuro! Questo è il Giappone!

Vaìa

Commenti da Facebook:


Lascia un Commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *