Romanzo brevissimo in 300 caratteri.
Giorgio si sedette al tavolo di cucina, una birra gelata già aperta davanti a sé. Sorrise al muro osservando di sbieco la busta gialla che aveva appena aperto, con il logo nero e un po’ sbavato. Chiuse gli occhi e con la mano cercò al buio la bottiglia. “Chissà come sarebbe non riaprirli più”, pensò.
Vaìa