“Operazione DragonLord”. Così l’hanno chiamata gli agenti della Guardia di Finanza, che ieri hanno sequestrato 1.000 volumi di un certo Tolkien, a dir poco “ispirati” – volendo essere generosi – alla favola di Firlifù.
I libri, con la copertina spudoratamente copiata da quella di Gomboli fin dal titolo, provenivano dalla Cina ed erano diretti al mercato bulgaro. “Li abbiamo bloccati in tempo”, ha commentato il Maresciallo Lo Turco, a capo delle indagini. “Ricordiamo che il vero Firlifù è disponibile on line su Amazon e nei migliori eBook store del Regno“, ha poi aggiunto.
Vaìa