Dopo lo speed-dating, è la volta dell’eyegazing. Ovvero, per capire se si ha di fronte una potenziale anima gemella, basta guardarla negli occhi per tre minuti. E’ questa l’ultima tendenza newyorkese per i "single but looking": ci si ritrova in un bar che organizza questo tipo di serate, ci si siede e ci si fissa per tre minuti, poi si cambia tavolo, e partner. Il tutto per un’ora circa, poi via libera ai drink. (fonte)
Adesso vien fuori che è cool starsene a guardare negli occhi un’altra persona, seduti al tavolino di un locale alla moda, con le luci soffuse, per capire se può essere la nostra anima gemella. Ora, non so voi, ma a farlo io mi sentirei un perfetto idiota, a parte il fatto che scoppierei a ridere dopo tre secondi, come quando alle medie si faceva a gara a chi resisteva di più.
Solo che qui paghi pure e magari neanche rimorchi (d’altra parte cosa ci si potrebbe trovare in una faccia come quella qui sopra, che sembra un brocciolo*?).
E visto che a quanto pare l’occhio vuole davvero la sua parte (anche se può essere ributtante), a rendere le cose meno traumatiche ci pensa a posteriori il buon vecchio photoshop. Croce e delizia di fianchi troppo in carne e denti ingialliti. Ultima risorsa per aspiranti strafighe in realtà donne-davvero-della-porta-accanto.
Se prima si sapeva, ora ci sono le prove provate. Basta dare un occhiata a questa campagna di verità mediatica (oddio, un ossimoro!) dall’eloquente titolo "Retouch". Poppe e culi non sempre son quello che appaiono. Il che a livello di notizia, mi rendo conto, è come rivelare che "Babbo Natale non esiste".
* Brocciolo: per chi non lo sapesse il brocciolo è un pesce d’acqua dolce, dal muso basso e schiacciato e dall’aspetto particolarmente idiota, che vive nascondendosi sotto i sassi dei torrenti. Qua ne potete trovare una foto.
Vaìa