Pinocchio il burattino. Quello vero

Intanto, una premessa. Pinocchio per me è LA fiaba. Non UNA fiaba, non una storiella. Da fiorentino figlio di fiorentini Pinocchio lo si legge con lo stesso rispetto riservato a Dante. Perché Collodi ha scritto una favola in cui c’è dentro tutto, anche a distanza di quasi 150 anni. C’è la povertà, quella vera, quella […]

Non si sa mai…

Quando ero bambino mia madre aveva delle fissazioni. Una era quella delle tende alle finestre. Mia madre non poteva vivere senza tende alle finestre. Era semplicemente inammissibile. “Chiudi le tende”, mi diceva sempre, ché ci guardano tutti dentro”. Io non capivo. Abitavamo al primo piano e il palazzo di fronte era sufficientemente lontano per evitare […]

Chiamami ancora Maurizio

È difficile contenere mia madre in poche righe, perché era fatta in un modo tutto suo. Era irruente, non contava mai fino a dieci prima di parlare, non era capace di raccontare una bugia o di mantenere un segreto ed era la persona più impulsiva che abbia mai conosciuto. Io e Claudio dicevamo sempre che […]

A bocca aperta

Forse stai ancora lavorando, da qualche parte. Gli occhi a fessura per il fumo dell’ennesima sigaretta (adesso non può più farti male). Una musica sullo sfondo. Gli attrezzi ordinati sul bancone, come gli strumenti di un medico. Le tue mani grandi sanno dove toccare e creano forme dal nulla. Io ti guardo a bocca aperta. Non ho […]

In un futuro aprile

Mi manca di te il tuo respiro. Regolare, come un mantice che sbuffava sul fuoco della tua inventiva, quasi a volerne modellare il ritmo. Una ballata lenta, che dava il tempo alle tue mani che ritagliavano carta, coloravano legni, tiravano corda, impastavano colla. Mentre Paolo Conte suonava con la sua orchestrina jazz uno di quei […]

Medium style

Complice una cena fra blogger molto più avanti coi tempi di me, decido anche io di rianimare il mio account Medium e di collegarlo allo storico Gommaweb.net E ora che sono più cool che mai, vediamo l’effetto che fa… Vaìa

L’editore

Un giorno il Capo, che era il Capo e quindi aveva ragione per diritto divino, si trovò per le mani il racconto di un giovane ingenuo e presuntuoso, convinto di poter scrivere dei massimi sistemi senza nemmeno aver imparato a farsi la barba come si deve. Quello che il Capo gli disse rimane ancora oggi […]