Magna magna

Lasciò la macchina in doppia fila, contando sulla buona sorte e sul solito, logoro, cartellino ufficiale con su scritto “medico in visita domiciliare” e logo d’ordinanza dell’Asl. Buttò la cicca della sigaretta per terra, schiacciandola sul selciato con il tacco della scarpa in coccodrillo. Quindi Continuò a parlare al telefono, come negli ultimi cinque minuti.

Piccole considerazioni sul mototurismo

Tu, ciclista amatoriale a capo di una squadra di esaltati griffati e pedalanti all’unisono verso improbabili sogni di gloria, mettiti in testa che il “trenino” si fa mettendosi uno dietro l’altro e NON uno di fianco all’altro. E quando lo hai capito, per cortesia, fai girare la voce… Tu, ciclista fuori forma della domenica, che […]

La busta

Romanzo brevissimo in 300 caratteri. Giorgio si sedette al tavolo di cucina, una birra gelata già aperta davanti a sé. Sorrise al muro osservando di sbieco la busta gialla che aveva appena aperto, con il logo nero e un po’ sbavato. Chiuse gli occhi e con la mano cercò al buio la bottiglia. “Chissà come […]

Un mondo perfetto

Allora arriva ‘sta tipa. Capisci? Una figa, molto figa. Una che se ti capita di incrociarla per strada hai paura anche solo a guardarla… Figurati a rivolgerle la parola! Capisci cosa voglio dire? Una di quelle donne di classe, amico. Cazzo, se era di classe! Tanto di classe che se non ci fossimo trovati in […]

In trincea

Tutte le guerra hanno una cosa in comune: se non sei pazzo, non te le cerchi. Semplicemente ti travolgono. E una volta che ti ci trovi dentro o fuggi o combatti. Basta che ti arrivi un giorno a casa la notizia di un attacco imprevisto, di un nemico nascosto che ha scelto proprio te, la […]

Incontro

Mentre lo osservavo non riuscivo a decidermi. Era un matto, con quegli occhi spersi nel nulla, lucidi e appannati insieme? O solo uno dei tanti, stanchi di lottare, fermatisi un attimo per rifiatare e subito sorpresi dal buio della notte? Come quei soldati che si sedevano sul bordo della strada, per riposare, e che si […]

Nicola Stragaglia, detto Lino, parrucchiere di professione

Ogni uomo ha un grido di battaglia. Nicola Stragaglia, detto Lino, parrucchiere di professione, non faceva eccezione. Te lo lanciava alla fine del lavoro, mentre ti svolazzava intorno con il suo metro e sessanta di statura, agitando uno specchio col retro di plastica bianca e mostrandoti la perfetta sfumatura della tua nuca. “Ec-co!” Il si-gnò-re […]

Il volo

Mi chiamo Manuel Righi, ho ventitré anni e ho imparato a volare. Sembra incredibile, lo so, ma è accaduto. Quando ripenso a come è iniziato tutto quanto mi sembra di finire sempre nello stesso stanco sogno. Di quelli che ti angosciano, perché si ripetono sempre uguali e alla fine non riesci a capire dove finiscano […]