Dieci

10, come il numero dei poeti del pallone. 10 come i comandamenti, per chi ci crede. Come i piccoli indiani fatti fuori uno dopo l’altro. 10 come i sogni che non ho realizzato e i chilometri di roccia su cui mi sono arrampicato, fino a scorticarmi le mani e spaccarmi le unghie. Dicono ci sia […]

Il sogno di Giovanni

A mio nonno. Appena l’infermiera fu uscita dalla stanza, Giovanni si tirò un po’ su con le braccia, assestando sui gomiti il suo corpo di novantenne. Poi si guardò intorno con quei suoi acquosi occhi azzurri e tornò alla carica. – Allora signori miei, chi ci sta lo deve dire adesso. Per quel che mi […]

Una storia di Natale

Ti ho riconosciuto subito. Inutile nascondersi dietro quel costume da Babbo Natale tutto sporco e sdrucito, con la barba grigio fumo e un vistoso paio di L.A. Trainer blu ai piedi. Ti ho riconosciuto eccome. Fa un freddo porco, oggi. Mancano pochi giorni alle feste e sono solo le otto di mattina. Il mercato è […]

Se telefonando

Due uomini al bancone di un bar. Facce stanche, sguardi persi nel vuoto. Le giacche sono appoggiate sullo schienale delle sedie. Davanti a loro due bicchieri di birra che sorseggiano distrattamente. Uno si passa ripetutamente la mano sul volto. L’altro lo guarda un paio di volte, poi gli rivolge la parola. – Problemi? – Come? […]

Ventunomilanovantasette

Mi fanno male le gambe. E mi fa male la schiena. C’è come una piccola lama sottile che mi penetra a ritmo costante proprio sopra l’ultima vertebra lombare. Muovo le gambe, metto un piede davanti all’altro e lei… Zac! Zic! Zac! Un passo, una coltellata. Ma leggera, niente che mi impedisca davvero di correre. Per […]

Il gabbiano (ipotetico)

Gli era accaduto mille altre volte di seguire senza opporre resistenza il filo tenue di un ricordo, fino a perdere completamente la cognizione del tempo e dello spazio. Completamente imbambolato. Adesso era lì in bagno e se non fosse stato per il fatto di vedersi all’improvviso allo specchio con la schiuma da barba in viso, […]

Merveilleuse!

Nella mia galleria d’arte, ieri, è entrata una donna di mezza età. Una vestita bene, raffinata. Con un cagnolino al guinzaglio. Io del cane non dico niente, anche se i cani io li odio, ché ti lasciano zampate ovunque o, nella migliore delle ipotesi, un mare di pelo. Comunque sia, io a questa signora del […]

Lontano, lontano nel tempo

Dal portone alle scale ci sono solo pochi gradini. Li percorro a due a due, lanciando una rapida occhiata allo sportellino in legno che da bambino aprivo e richiudevo per gioco, ogni volta che entravo nel palazzo. La balaustra è in metallo bianco, leggermente ingiallito dagli anni, con il passamano in legno chiaro.  Mi basta […]