Il 46% delle mie cellule ne ha le balle piene di vedere [tag]Berlusconi[/tag] in televisione in ogni momento. Come stamattina, dalle 7.15 alle 7.45 circa su [tag]Rete4[/tag] in un convegno-ovazione senza alcuna pubblicità.
Il 44% delle mie cellule trova invece insopportabile l’ansia da [tag]sondaggio[/tag] di questi giorni e l’uso indiscriminato che una certa parte politica (sempre QUELLA certa parte politica) fa dell’unico risultato positivo che sembra essere riuscita a scovare. Per altro andando fino in america, visto che in tutto il resto del mondo pensano vincerà la sinistra.
Il rimanente 10% delle mie cellule (per lo più cerebrali) mi ha fatto ricordare uno dei pezzi più esileranti sul valore dei sondaggi e del dibattito politico più in generale (fuffa allo stato puro). Autore, neanche a dirlo, [tag]Giorgio Gaber[/tag]. Lo ripropongo per farmi due risate in compagnia e per allontanare il dubbio che il 10 aprile pomeriggio possa trovarmi ancora più inguaiato di oggi.
LA SEDIA DA SPOSTARE
(La scena è buia. Al centro una sedia molto illuminata. Voci fuori campo)
a) Secondo me quella sedia lì va spostata.
b) Anche secondo me quella sedia lì va spostata.
a) Facile dirlo quando l’han detto gli altri.
b) Se è per questo sono anni che lo dico e nessuno mi ascolta.
a) Da una approfondita analisi storica e sociologica viene fuori che quella sedia pesa dai nove ai dieci chili.
b) Non sono d’accordo. Dai sondaggi il 2% degli intervistati dice che pesa dai cinque ai sei chili, il 3% dai sei ai sette chili, il 95% non lo so e non me ne frega niente. Basta che la spostiate.
a) Secondo me per spostarla ci vorrebbe qualcuno che la prendesse delicatamente per la spalliera e la mettesse da un’altra parte.
b) Eccesso di garantismo. Al punto in cui siamo è assolutamente necessario prenderla in qualsiasi modo. Anche a calci.
a) A calci? Ma questo è profondamente antidemocratico e anticostituzionale.
b) Se è così cambiamo la Costituzione
a) Non è una cosa che si può fare da un giorno all’altro. Nel frattempo propongo di indire un referendum.
b) Non si troveranno mai 500.000 firme per spostare una sedia.
a) E allora non c’è scelta: elezioni anticipate.
b) No, le elezioni oggi no. Sarebbe troppo grave per il Paese. Forse domani.
a) Rimane il problema urgente della sedia da spostare.
b) Su questo sono d’accordo. Può essere un punto di incontro.
a) Parliamone.
b) Parliamone.
(Da "[tag]E pensare che c’era il pensiero[/tag]", 1995).
Vaìa
..si potrebbe nominare una figura autorevole ed indipendente.. Un Tecnico!
.. magari di destra, appoggiato dalla sinistra!
Giorgio Profeta Gaber.