Il 12 maggio si tiene l’inno all’ipocrisia italiota del Family Day "clericofascista" (come avrebbe detto qualcuno moooooooolto più lucido di chiunque di noi). Non commento la manifestazione e non la linko per ripicca, anche perché non essendo un fine analista ma un fiorentino incline alle facili incazzature temo che mi verrebbe naturale tirar fuori il panchetto da comizio e insultare un po’ di gente. A partire dei nostri nuovi amici del Margheritone (aka "Partito Democratico") che si affannano a dimostrare ogni due minuti tanto rispetto verso i baciapile.
Segnalo però dove andrei io se potessi: alla contemporanea Giornata dell’Orgoglio Laico di Roma, in piazza Navona. Organizzata dai sempre più simpatici Radicali (io questi li voto prima o poi) e dall’Associazione Luca Coscioni. Anche se, come dire, mi pare che ogni volta tendano a esagerare un po’ nei toni. Sarebbe bastato chiamarla giornata della Repubblica o dello Stato. Che sono laici e di tutti per definizione.
Non c’è niente da essere orgogliosi nel professarsi rispettosi di ogni esigenza o diritto umano. E’ un comportamento assolutamente naturale e ovvio per il mio modo di vedere. Sono gli altri che svaccano con il fanatismo. Perché chi considera degni di essere scomunicate le donne che abortiscono, senza almeno fare una qualche distinzione fra le mille e mille sfaccettature del fenomeno, mi fa francamente sgranare gli occhi per l’incredulità.
Segnalo anche dove andrò di sicuro, almeno in mattinata: al Litcamp di Torino. Giornata di incontro fra letteratura e Web che si tiene al Circolo dei Lettori di via Bogino (fortunatamente lontano dal carnaio di una monotona Fiera del Libro). Se venite ci vediamo là… Io sono quello bello, affascinante e ricco di talento vicino ad Axell…
Il bannerino? Eccolo…
Vaìa
eh eh… ma Axell (che sarà quello brutto e pelato vicino a te) ti lapida a colpi di bignole se voti Capezzone… Lo giuro. E lo sai che se lo fai te lo leggo negli occhi.
OT: ma tu guarda chi altri ha un blog da queste parti — E non mi hai mai detto niente?
Ciao, buon Camp.