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Guardate questo video. E poi guardate queste facce. L’orrore ha un volto. Un volto che ci mostra tutti i giorni.
Noi possiamo continuare con le nostre vite, con gli impegni, con i pensieri. Lui, l’orrore, contina a riprodursi. Senza sosta.
L’orrore ha il volto di una balena bianca. Che non cambia mai.
Ha il volto di chi è cambia casacca con l’aplomb di un mammasantissima e fa finta di avere dei valori.
Ha lo sguardo di chi insegue un ideale sbagliato. E dei venditori di fumo che glielo hanno permesso.
L’orrore ha il ghigno del maiale che pensa di essere puro.
Possiede l’arroganza del furbetto che costruisce i quartierini per i rampanti della finanza creativa.
L’orrore ha la smorfia della malattia di un corpo in disfacimento, la cui mente era già persa da tempo.
Ha le rughe di un vecchio che non invecchia mai. Che si crede immortale e ignora gli scricchiolii del tempo e delle ossa.
L’orrore. L’orrore. L’orrore. Che terribile senso di impotente stanchezza.
Vaìa
ad orrore dobbiamo sempre contrapporre l’orrore… o la speranza?
La speranza è merce rara. Sono 30 anni (35 in verità) che vivo in un paese assurdo. Non cambierà mai. Possiamo solo comportarci da individui decenti malgrado tutto. Un italiano può essere un grande uomo. Dieci italiani anche una squadra decente. Una nazione di italiani è e resterà uno spettacolo indecoroso, indolente e incredibilmente egoista. Incomincio davvero a pensarla così. Ne salvo pochi (quelli che non ho citato nel post). Ma anche per loro nutro poche aspettative. Tanto che per la prima volta, davvero, al momento penso che non andrei a votare. Incomincio a pensare che non servirebbe a niente.
Puzzone, socialista impenitente… perché non mi aggiungi sui tuoi cosi di skype come ho fatto io?…
Che la pagliarani ti rutti in un orecchio!
PS. sei autorizzato a rimuovere questo commento dal tuo ploc quando vuoi.. era solo per farmi notare un po’.
quasi quasi…