Contronatura (e a favore di CEI)


Insomma! Adesso basta! Va bene che ci stiamo avviando sulla via di Teheran, nel senso che diventeremo presto un’enclave italiana dello Stato del Vaticano, ma “Caos Calmo” me lo lasciate stare!

Il film non l’ho visto. Sono uno di quelli che hanno letto il libro (pochissimi rispetto a quelli che lo leggeranno da oggi in poi), e devo anche ammetterlo con franchezza: le catartiche (mi perdoni Nico Orengo) righe finali in cui Pietro Paladini sodomizza la donna che ha salvato dall’annegamento sono eccessive e brutali.

Però nell’economia del romanzo (che personalmente giudico ben riuscito) ci stanno tutte. Si fanno leggere, insomma. Là dove un povero pennivendolo come me avrebbe scritto “guidò il suo sesso nell’anfratto più proibito della donna” Veronesi (dimostrando la differenza fra cazzeggio e scrittura) va avanti per pagine in crescendo fino all’atto finale della profanazione.

E comunque tutto questo è cultura. Non ammetto che la CEI si metta a questionare pure sui diritti del culo, dopo quelli del feto e dell’embrione. Pietro “Nanni” Paladini si inchiappetta la bella Isabella Ferrari??? BEATO LUI! Fa bene, Cento volte bene, mille volte bene. Altro che esempio negativo per i giovani! Dovrebbe essere portato a modello esemplare di maschio caucasico eterosessuale sessualmente attivo!

Davvero, mi trattengo dal fare battutacce, doppi sensi, accuse alla cieca sul rapporto fra i preti e i rapporti contronatura. Ognuno – questa è la differenza fra la mia visione laica e la loro visione da chador – col proprio culetto fa quel che vuole. E non voglio cadere nella retoria più bieca tirando i balli i veri crimini contro l’umanità commessi da programmi di intrattenimento per raggggazzzzi e gggggiovani come Amici o il Grande Fratello nelle sue varie reincarnazioni sataniche. Che evidentemente a CEI e compagnia brutta van benissimo.

Per cui mi limito a dire, cari preti della CEI, se davvero volete mettervi a questionare sui modelli negativi lasciate stare film, romanzi e culi e preoccupatevi di altro. Fate almeno finta di non volerci proprio colonizzare del tutto, cazzo! Almeno finta!

Viva la Repubblica! Viva la libertà! Viva Isabella Ferrari! Amen.

Vaìa

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3 thoughts on “Contronatura (e a favore di CEI)

  1. Francamente mica tanto… Ho visto il trailer e la sua voce mi ricorda sempre Michela Apicella e le sue fobie di sinistra. Come se a Ian Solo di Guerre stellari avessero messo la voce di Lino Banfi “Marò, ti spezzo la noc’di capocollo, Darth Vader!”. Si crea come una situazione di straniamento…. Cmq la Ferrari è azzeccatissima, invece, se uno ha letto la descrizione del suo personaggio nel libro.

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