Ma come, qualcuno ci credeva davvero? Davvero qualcuno pensava che il governo potesse aver cambiato idea sul nucleare perché si era reso conto che fosse potenzialmente pericoloso per la nostra vita e il nostro futuro?
Davvero qualcuno era così ingenuo da pensare che il dietrofront, la cosiddetta “moratoria”, fosse causata da un improvviso attacco di interesse per il bene comune?
Che l’unico orizzonte di questa gente fosse il proprio personale interesse era chiaro ormai anche ai sassi. Cosa cambia vederlo in diretta? Cosa cambia sentirselo dire dal vivo?
Personalmente nulla. Ci ero già arrivato da solo, prima, e mi stupisco di tutto questo polverone…
D’altra parte ogni giorno ne parte una. Prima volavamo sulla Libia, ma senza bombardare. Sperando di far paura a Gheddafi facendo le boccacce dall’abitacolo dei Tornado. Adesso, zitti zitti e come se niente fosse, abbiamo inziato a buttar giù bombe, ma – attenzione! – non contro i civili. Ancora un po’ e faremo secchi tutti quelli che si muovono, tanto da lassù che vuoi distinguere.
E del testamento biologico? Vorrete mica stupirvi anche di quello. Era solo questione di tempo prima che ci vaticanizzassimo ancora un po’ di più, con buona pace di chi pensa che la morte – almeno quella – sia qualcosa su cui si abbia il diritto di avere l’ultima parola.
Tutto scontato. Tutto prevedibile. Date le premesse, si tratta soltanto di logiche conseguenze. Mentre l’opposizione distingue, precisa, verifica. Quando non concorda…
Con gente così è già difficile trovare la forza di indignarsi ogni volta. Vorremo mica perdere tempo anche a sorprenderci?
Vaìa
Bello
Mi chiedo se ci sia qualcosa di positivo a cui rivolgersi per una boccata d’ossigeno. Ma forse non esiste proprio.